Camporrosso lavora come società di sviluppo immobiliare dal 1985. Realizza spazi completi in cui possono dare forma creativa al progetto, quando possibile. Attualmente si concentrano su progetti residenziali, offrendo prime case e residenze costiere ad acquirenti provenienti da tutta Europa, principalmente nella Comunità di Madrid e nella provincia di Alicante. Si sforzano di costruire spazi speciali pensati per essere vissuti, cercando sempre un tocco magico, comprendendo che lo spazio, la casa, modella la vita.
Sembra ieri quando hanno dato vita al loro Camporrosso Village a Finestrat, un esercizio nello spazio e l'avventura di vivere nel Mediterraneo. Erano case uniche collegate da giardini e sentieri, con sentieri che portavano ovunque e da ogni parte, caratterizzate da grandi muri di pietra e un paesaggio che stava appena iniziando a prendere forma. Bisogna sperimentarlo per capirlo e apprezzarlo appieno.
Ora stanno intraprendendo Camporrosso Stone Valley, un'altra esperienza, un altro esercizio diverso, dove il terreno si innalza su entrambi i lati di un burrone, con piattaforme tagliate da muri di pietra. Queste piattaforme traboccheranno di piante e fiori che scendono lungo il pendio, ricordando gli antichi giardini pensili. In alto, a formare una grande L, si trovano le case con ampie terrazze protese verso la luce, il sud e il mare, con la facciata ornata di marmo travertino, la stessa pietra nobile utilizzata nell'antica Roma da imperatori e artisti per incidere la loro storia e saggezza.
Ad Arganda del Rey stanno costruendo l'edificio Prisma, una dimostrazione di minimalismo e dignità, che esprime tutto il necessario per vivere con sobrietà ed eleganza.
A Calpe, Camporrosso Saeta è una torre snella e caratteristica che si protende verso il cielo come una freccia, cercando la luce, sempre verso l'alto. È un edificio semplice ma ambizioso, simile a un obelisco, che ricorda i primi sforzi dell'umanità per raggiungere altezze maggiori, per comunicare con il cielo attraverso un'imponente pietra verticale.
E a Somosaguas stanno creando due grandi ville, due palazzi. Progettare case di grandi dimensioni non è un compito facile. Possono essere un santuario e una base per pensare in grande, per vivere in grande. Ma ricorda, il primo grande palazzo della storia si chiamava Il Labirinto... Non perdersi nei grandi spazi è un privilegio riservato a pochi.
E ci sono alcuni altri progetti, iniziative che li spingono avanti, sapendo che danno forma ai loro spazi, e poi quelli li modellano.